Criteri di valutazione scolastica: guida per infanzia, primaria e secondaria di primo grado

Linee guida per i criteri di valutazione

Descrizione

I criteri di valutazione nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado rappresentano linee guida essenziali per misurare e promuovere l’apprendimento e la crescita di ciascun alunno, rispondendo a obiettivi educativi specifici e differenziati in base alla fascia d’età e al livello scolastico.

Scuola dell’infanzia

Nella scuola dell’infanzia, la valutazione non ha un carattere formale né quantitativo: l’obiettivo principale è supportare l’osservazione dello sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale del bambino. La valutazione si concentra sull’osservazione continua e sistematica dei progressi fatti dal bambino nel raggiungimento di alcuni traguardi di sviluppo e abilità socio-affettive, linguistiche, motorie e cognitive. A livello normativo, il D.Lgs. 65/2017 e le indicazioni nazionali per il curricolo delineano l’importanza di un approccio valutativo che si concentri sul percorso del bambino e non sui risultati.

Scuola primaria

Per la scuola primaria, i criteri di valutazione sono formalizzati per aiutare i docenti a monitorare il processo di apprendimento di ciascun alunno in modo continuativo e personalizzato. Qui la valutazione assume una valenza formativa, con il fine di sostenere l’apprendimento e fornire indicazioni agli studenti per migliorare. In questo contesto, i voti sono espressi con giudizi descrittivi che riflettono il grado di acquisizione delle competenze, come stabilito nel D.Lgs. 62/2017 e successivamente confermato dalla Nota MIUR n. 2158 del 4 dicembre 2020, che prevede una valutazione per livelli: “Avanzato”, “Intermedio”, “Base” e “In via di prima acquisizione”.

Scuola secondaria di primo grado

Nella scuola secondaria di primo grado, la valutazione assume una natura più formalizzata, mantenendo però l’obiettivo formativo per sostenere l’apprendimento, sviluppare capacità critiche e promuovere l’autonomia dello studente. Gli studenti vengono valutati sia con prove orali e scritte sia con altre modalità che possano valorizzare le competenze trasversali acquisite. I voti sono espressi in decimi, come stabilito dal D.Lgs. 62/2017, e l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato è determinata sulla base di criteri collegiali definiti dal consiglio di classe.

Elementi comuni e principi guida

In tutte le fasce di istruzione, la valutazione risponde ai principi di inclusione e personalizzazione dell’insegnamento, come evidenziato dalle Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari e da altri documenti normativi emanati dal MIUR, che puntano alla creazione di un ambiente scolastico che promuova il successo formativo di ciascun alunno.

Si pubblicano di seguito i documenti sui criteri di valutazione adottati dall’Istituto per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Allegati

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